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28 giugno 2013

Justify your love

He has a guitar
and no strings did exist before
He has hands
which feel like artistic moments
He has a voice
drawing the pain for time
He has mystic hair
flying wild in my thoughts
He has legs
a book touching one
He has lips
madly tightened in words
He has anger
I swig to stand
He has eyebrows
I drew in a cold day
He has a chest
dreaming a bed
He has a deepness
like a forest in a moonless night
He has a sway on art
ever shading my floor

11 giugno 2013

Minuto

Un grido in bianco e nero. Pelle d'argilla appesantisce i sogni, non sono certa che penetrino a dovere. Separatamente siamo la punta di un chiodo, insieme due buchi uno accanto all'altro.
Gratto la polvere sui libri, creo profili spezzati a incastro tra i discorsi inutili. Sono un disco rotto te ne accorgi? Eppure neurologicamente sana, così sembra.
In quanto madre indosserei un assillo vuoto, ma come mi vesto quando resto sola? Dove raccolgo le ceneri dei sorrisi? Tradiscono geometrie deboli, vivono tra ombre in traiettoria.

Mi stravacco sulla luna con un sorriso rauco, come una vecchia hippy.
C'è da morire di paura.